SANTAMARIA PINOT NERO – PINOT NERO RISERVA DEL TRENTINO DI TENUTA MASO CORNO
La SANTAMARIA PINOT NERO nasce nei vigneti di eccellenza della Tenuta Maso Corno, collocata a Valbona di Ala (Trento) ad un’altitudine di circa 500 metri sul livello del mare, con esposizione nord-est/nord-ovest e su suoli dolomitico‐calcarei a basso strato vegetale. Le viti, allevate a guyot e impiantate circa 30 anni fa, sono curate con densità elevata (circa 7.500 ceppi/ha) per ottenere grappoli di qualità con resa contenuta. Il processo di vinificazione prevede una macerazione a freddo con frequenti follature e fermentazione in acciaio per 10-12 giorni, seguita dalla trasformazione malolattica in barrique.L’affinamento dura circa 20-22 mesi in barrique e tonneau di rovere francese, seguito da ulteriori 24 mesi di bottiglia prima della messa in commercio. Questo impegno conferisce al vino una struttura elegante e raffinata: un Pinot Nero che esprime con forza e armonia il territorio trentino, pensato per chi desidera un rosso di carattere, capace di regalar momenti memorabili.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista la SANTAMARIA PINOT NERO si presenta con un intenso e profondo colore rosso rubino, che già preannuncia la sua complessità e la sua maturità controllata. Al naso si apre con un bouquet ampio e raffinato: la componente fruttata emergente si fonde con una complessità eterea che accarezza i sensi, regalando richiami di frutti rossi maturi e lievi note floreali e speziate, testimonianza dell’affinamento in legno. Al palato conquista per equilibrio e profondità: la struttura è ben delineata, con un corpo pieno ma elegante, i tannini avvolgenti e gentili sostengono una freschezza percepibile, rendendo il sorso vivido e dinamico. In chiusura, la persistenza è generosa e lascia spazio a una sensazione piacevole di armonia, invitando a un secondo assaggio. Questo è un vino che emoziona, non solo per tecnica, ma per la sua capacità di raccontare con stile e eleganza la propria terra.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
La SANTAMARIA PINOT NERO si presta ad accompagnare piatti raffinati e importanti, valorizzando la sua struttura e la sua eleganza:
- carni rosse alla griglia o brasate, per esempio filetto di manzo o controfiletto;
- selvaggina tipica come cinghiale o capriolo, preparata con delicatezza;
- formaggi a pasta dura o stagionati con carattere, serviti a temperatura ambiente;
- primi piatti strutturati, come tagliatelle al ragù d’anatra o lasagne ai funghi porcini.
La temperatura di servizio ideale per questo vino è di circa **18-20 °C**, così da permettere alla sua complessità di esprimersi pienamente mantenendo equilibrio e finezza.