VITOVSKA CARSO DOC – Vino bianco autoctono dal Carso goriziano
Nel suggestivo altopiano del Carso, zona DOC che abbraccia territori ricchi di storia e minerali nella provincia di Gorizia, nasce il raffinato VITOVSKA CARSO DOC, realizzato dalla cantina Cantina Castelvecchio con metodo biologico certificato. Le uve di Vitovska, vitigno autoctono per eccellenza della zona, affondano le radici in suoli sottili, sabbiosi e calcarei caratterizzati da una terra rossa ricca di ferro e dalla costante ventilazione della Bora: condizioni ideali che donano al vino una straordinaria identità minerale e una freschezza vitale. La raccolta viene effettuata a mano con attenta selezione dei grappoli, seguita da una pressatura soffice e da fermentazione in acciaio inox, con successivo affinamento “sur lie” che consente di preservare eleganza e struttura varietale. Il risultato è un bianco che coniuga la più autentica identità del territorio carsico con la pulizia espressiva del vitigno Vitovska, pensato per chi cerca un vino dal profilo distinto, capace di raccontare un terroir unico e un’artigianalità autentica.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il Vitovska Carso DOC cattura immediatamente l’attenzione con un colore paglierino carico, luminoso e vibrante, che già prelude a un’esperienza sensoriale raffinata. All’olfatto si apre con delicate note floreali e mielate — si percepiscono la cera d’api, il miele di acacia e sottili erbe aromatiche come timo e santoreggia — che a poco a poco rivelano una sottile vena minerale, quasi di pietra focaia, tipica del suolo carsico. Al sorso, il vino sorprende per la sua freschezza immediata e la struttura vivace: la sapidità guida la beva, l’equilibrio è perfetto tra morbidezza e vigore, e la chiusura lascia una scia lunga e pulita, scandita da ritorni di frutta bianca e un lieve sentore salino. È un vino che non si limita a essere bevuto: chiede di essere vissuto, raccontato e condiviso.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Il Vitovska Carso DOC è ideale per accompagnare momenti di gusto raffinati e piatti che ne valorizzano la freschezza e la natura territoriale:
- Antipasti di mare o crudité di pesce, perfetti per iniziare con leggerezza.
- Primi piatti a base di pesce bianco o crostacei, magari in versione semplice e raffinata.
- Piatti di cucina gourmet che prevedono erbe aromatiche, agrumi o verdure alla griglia.
- Formaggi freschi o a media stagionatura, serviti con un tocco di frutta secca o confettura leggera.
Si consiglia di servire questo vino alla temperatura ideale di circa
10-12 °C per esaltarne al meglio profumi, acidità e mineralità.