Nero d'Avola Sicilia doc
PLANETA PLUMBAGO 0.75 LITRI – IL NERO D’AVOLA MORBIDO E SEDUCENTE
Il Planeta Plumbago 0.75 litri prende il nome dal fiore spontaneo dal caratteristico colore violaceo che cresce nei boschi attorno al baglio e alle vigne dell’Ulmo, a Sambuca di Sicilia. È un Nero d’Avola in purezza, coltivato nel rispetto dei criteri della sostenibilità e del biologico, che nasce dai vecchi vigneti situati attorno al Lago Arancio.
La vendemmia è manuale, seguita da una vinificazione attenta e rispettosa: fermentazione alcolica in acciaio con movimentazioni delicate, macerazione a cappello sommerso di 10–12 giorni e fermentazione malolattica naturale. L’affinamento avviene per 10 mesi in barrique e tonneaux di rovere francese di terzo e quarto passaggio, così da equilibrare la morbidezza fruttata con una fine complessità aromatica.
Un vino capace di offrire piacevolezza immediata, ma anche una longevità fino a 10 anni, espressione autentica della grande tradizione siciliana.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista si mostra con un colore viola porpora saturo e denso, che anticipa l’intensità del vitigno.
Al naso si apre con un profumo avvolgente di prugne mature e more selvatiche, arricchito da eleganti note di incenso, cioccolato di Modica e marmellata di agrumi.
In bocca il sorso è ricco, morbido e complesso, con una tessitura tannica variegata che alterna aspetti dolci e seducenti, simili a una torta Sacher, a tratti più austeri e diretti, come quelli di una tavoletta di cioccolato modicano. Il risultato è un vino armonico, vellutato e persistente, che esprime tutta la profondità e la generosità del Nero d’Avola coltivato nelle terre del Lago Arancio.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Il Planeta Plumbago 0.75 litri è un rosso versatile e strutturato, perfetto per esaltare piatti di carattere e sapori intensi:
- Carni alla brace, con cui ritrova affinità nei toni affumicati
- Salse ricche che si sposano con la naturale dolcezza del vino
- Carrello di bolliti con salse di accompagnamento
- Quinto quarto e piatti tradizionali della cucina siciliana
Per apprezzarne al meglio l’equilibrio tra morbidezza e complessità, si consiglia di servirlo a una temperatura di 16–18 °C.