FERRARI PERLÈ BIANCO RISERVA ASTUCCIO 0.75 LITRI – L’ARMONIA DELLO CHARDONNAY TRENTINO
Il Ferrari Perlè Bianco Riserva Astuccio 0.75 litri è un Trentodoc che nasce da un’accurata selezione di partite di Chardonnay, scelte dagli enologi Ferrari come le più adatte al lungo affinamento. Le uve, raccolte manualmente nei vigneti di montagna posti nelle zone più vocate del Trentino, esprimono tutta la finezza e la personalità di questo straordinario vitigno in chiave spumante.
La lunga maturazione di oltre 6 anni sui lieviti selezionati arricchisce il vino di complessità, morbidezza e profondità aromatica, donando equilibrio e grande eleganza. Con gradazione alcolica di 12,5%, disponibile nei formati 0,75L e 1,5L e con una prima annata risalente al 2006, questo Riserva firmato Ferrari è una cuvée che seduce per la sua versatilità, armonia e raffinatezza, ideale sia come protagonista della tavola che nelle grandi occasioni di celebrazione.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Nel calice si presenta con un giallo dorato luminoso, attraversato da un perlage finissimo e persistente che danza con eleganza.
Al naso conquista con un bouquet ampio e complesso: emergono note di cedro candito e di confettura di mela cotogna, accompagnate da delicate sensazioni floreali che si intrecciano con accenni di brezza marina e pane speziato.
Al palato il sorso è armonico e avvolgente, dove freschezza e sapidità si fondono in perfetto equilibrio con una morbidezza raffinata, frutto della lunga permanenza sui lieviti. Il finale è di straordinaria persistenza, con ritorni di pepe bianco e albicocca disidratata, che regalano una chiusura elegante, complessa e memorabile.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Il Ferrari Perlè Bianco Riserva Astuccio 0.75 litri è un Trentodoc di grande classe, perfetto per accompagnare piatti raffinati e occasioni speciali:
- Crostacei di pregio, serviti al vapore o alla griglia
- Pesci nobili come rombo o branzino al forno
- Carni bianche delicate, preparate con salse leggere
- Formaggi stagionati a pasta dura, dal gusto complesso
Per valorizzarne la ricchezza e la complessità si consiglia di servirlo a 8–10 °C.