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VIGNETI VALLORANI – LEFRIC BIANCO 2020
Un bianco sincero, ribelle e profondamente artigianale
Il Lefric Bianco di Vigneti Vallorani è un vino che rompe gli schemi e afferma con orgoglio la propria identità libera, irriverente e autentica. Il nome stesso – \"Lefric\" – è un omaggio al carattere schietto e imprevedibile di questa etichetta, nata da un approccio enologico radicalmente naturale. Le uve provengono da vecchi vigneti di Trebbiano (58 anni) e Malvasia (40 anni), coltivati nei Colli del Tronto secondo i principi dell’agricoltura biologica certificata.
Dopo una macerazione di 10 giorni in anfora di terracotta e una fermentazione spontanea senza controllo della temperatura, il vino affina per dieci mesi “sur lies” con batonnage, sempre in anfora, per poi riposare in bottiglia almeno tre mesi. Il risultato è un bianco di sostanza e carattere, sorprendente per complessità, struttura e capacità di raccontare il territorio in modo diretto e vibrante.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista il Lefric si distingue per un giallo paglierino intenso con riflessi dorati, indice di maturità e macerazione sulle bucce.
Al naso colpisce per la notevole complessità aromatica: emergono profumi fragranti, speziati, di frutta secca, insieme a nuance minerali e sentori di erbe aromatiche come salvia e timo. Un bouquet che evolve nel calice, stimolando l’olfatto in modo dinamico.
Il sorso è intenso e materico, con una freschezza viva e una spiccata mineralità che donano ritmo e profondità. Il finale è lungo, sapido e coerente con il profilo olfattivo, lasciando una persistente sensazione salina e una piacevole tensione acida. Un bianco “diverso”, pensato per chi cerca autenticità e un’espressione non convenzionale del territorio marchigiano.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Il Lefric Bianco è un vino gastronomico, capace di adattarsi a numerosi piatti grazie alla sua struttura e alla sua energia. La sua anima eclettica lo rende perfetto con:
• Pesci alla griglia o in preparazioni rustiche
• Taglieri di salumi artigianali e speziati
• Formaggi stagionati a pasta dura, come pecorini o tome affinati
• Cucina vegetariana ricca, con legumi e verdure al forno
• Piatti di ispirazione etnica a base di spezie, zenzero o curry
Un vino libero, schietto, che non cerca consensi facili ma conquista chi apprezza l’essenza pura della terra, del tempo e del lavoro artigianale in vigna e in cantina.